Freddo e gelate su tutto Centro-Sud

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CARMINE84
00martedì 22 novembre 2005 13:21
Perturbazione su Italia fino a giovedì

Temperature sotto zero dal Friuli alla Calabria e primi fiocchi bianchi: la morsa del freddo che ha investito l'Italia non accenna a diminuire e, anzi, per le prossime ore è previsto un ulteriore peggioramento.La Protezione Civile ha emesso un allerta meteo invitando tutti gli automobilisti a informasi prima di partire. La nuova perturbazione in arrivo dai Balcani colpirà l'Italia centro-meridionale fino a giovedì.

Gli esperti del Dipartimento della Protezione Civile parlano di una situazione di "spiccata instabilità" e si aspettano temperature in picchiata, venti molto forti e mareggiate, neve in pianura, temporali localmente molto intensi. Su Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria settentrionale sono previste nevicate "moderate e diffuse anche a quote collinari", con una "progressiva diminuzione della quota neve fino alla pianura". Venti "molto forti, tendenti in alcune zone a rinforzare fino a tempesta" colpiranno anche il Friuli Venezia Giulia il Veneto e la Sardegna.

Al sud, oltre alla neve, bisognerà fare i conti anche con la pioggia: temporali che localmente potranno essere molto intensi su Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. I problemi maggiori potrebbero essere quelli legati alla viabilità. Di conseguenza è fondamentale che tutti coloro che si metteranno in viaggio lo facciano con prudenza, informandosi prima di partire sulle condizioni meteo e delle strade o autostrade che si intende percorrere. Fondamentale, inoltre, avere catene a bordo o pneumatici da neve montati, in modo da evitare di rimanere bloccati per ore sotto la neve.

Nevicate sono previste sulla A14 in Romagna e sulle regioni adriatiche, sull'A1, sulla A13, sulla A14, sulla A4, sulla A8 e sulla A9. Istituzioni e responsabili della viabilità si sono già messi in moto: il Dipartimento ha allertato tutte le protezioni civili regionali, che a loro volta hanno messo in stato d'allerta le strutture locali e la società Autostrade per l'Italia ha fatto sapere di aver "già predisposto i piani operativi di intervento".
In Molise strade già imbiancate
Dalle prime ore di martedì è tornato a nevicare su tutta la regione anche a quote basse. I primi fiocchi di neve si possono trovare già dai 3-400 metri, mentre nei comuni in quota della provincia di Isernia sono entrati in azioni gli spazzaneve per rimuovere circa 10 centimetri di manto bianco. Le temperature sono rigidissime ovunque e solo sulla costa superano lo zero. Al momento, comunque non vi sono strade chiuse, ma la polizia stradale raccomanda le catene a bordo anche sulle arterie di fondovalle e soprattutto sulla SS650 Trignina che collega Isernia all'Adriatico. Problemi anche sulla costa, dove è stata annullata la corsa dell'aliscafo veloce da Termoli alle Isole Tremoli a causa del mare agitato in rinforzo.

La Spezia, per il freddo salta l'acquedotto
Gravi disagi alla Spezia per la duplice rottura della tubatura principale dell'acquedotto cittadino il viale Italia e viale XXIV Maggio. Mezza città si è svegliata senz'acqua nelle case perché per riparare le falle è stato necessario sospendere l'erogazione nelle zone interessate. Secondo i vigili del fuoco, la causa del guasto è riconducibile al freddo battente delle ultime ore.

Terminillo imbiancato, bufera a Rieti e provincia
Vento gelido e neve anche a bassa quota in provincia di Rieti. Secondo quanto rilevato dagli agenti del posto di Polizia del Terminillo, alle 8,30 la montagna reatina è apparsa ricoperta da circa 5 centimetri di neve a partire dai 600-700 metri di altitudine. I disagi maggiori sono stati provocati dal vento molto freddo che ha ghiacciato la neve presente sulle strade trasformandola in un'unica pericolosa lastra di ghiaccio che ha reso la circolazione difficile su tutti i versanti del Terminillo.

Neve nell'entroterra marchigiano
Nuove nevicate nell' entroterra della provincia di Pesaro, a Urbino e Cagli, e sulle colline dell'Ascolano, mentre nel resto delle Marche si registrano piogge sparse, con temperature al di sotto della media. La polizia stradale consiglia di portare le catene al seguito per attraversare i passi appenninici del Pesarese.
CARMINE84
00mercoledì 23 novembre 2005 13:19
Il maltempo paralizza il sud Italia Bertolaso: "Allerta anche domani"
Potenza,scuole chiuse per neve

Continua a nevicare ormai da martedì sera sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Forti nevicate anche a Potenza. Il sindaco del capoluogo lucano ha deciso di tenere chiuse per tutta la giornata le scuole della città. L'allerta maltempo della Protezione civile è s tata prorogata e sarà in vigore anche giovedì.


Maltempo, la neve paralizza il sud
Potenza: scuole chiuse. Catene sulla A3

Continua a nevicare ormai da martedì sera sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Pronte squadre di soccorso dell'Anas e della Polizia Stradale per evitare disagi agli automobilisti. Forti nevicate anche a Potenza. Il sindaco del capoluogo lucano ha deciso di tenere chiuse per tutta la giornata le scuole della città.

Obbligo di catene sulla SA-RC
In azione mezzi spazzaneve e spargisale su tutta la Salerno-Reggio Calabria. L'Anas ricorda che vige l'obbligo di catene montate da Padula-Buonabitacolo a Frascineto, e l'obbligo di catene a bordo su tutta l'A3. La Polizia Stradale sta effettuando i controlli su tutte le autovetture che transitano sulla Salerno-Reggio Calabria a Battipaglia e Sibari, mentre l'Arma dei Carabinieri e personale della questure competenti per territorio stanno presidiando gli svincoli intermedi tra Battipaglia e Sibari per la verifica del rispetto dell'obbligo di catene.

La neve blocca la Lucania
Situazione difficile in gran parte della provincia di Potenza e nel capoluogo dove nevica con insistenza, la temperatura è gelida e soffia un forte vento di tramontana. La neve è alta in media 30 centimetri. Vigili del fuoco, carabinieri e polizia stradale sono stati impegnati tutta la notte a soccorrere automobilisti in difficoltà sulle principali strade della provincia dove al momento il traffico è rallentato. La situazione è stata definita "critica" dalla prefettura anche a Potenza.

Il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, ha deciso di tenere chiuse tutte le scuole a causa della neve. La decisione è stata presa in considerazione dell'altezza della neve che è caduta e delle conseguenti difficoltà per la circolazione automobilistica, sia nel capoluogo che sulle strade che portano in città.

Cade traliccio: bloccata A3
Grossi disagi sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria che, secondo quanto riferito dalla polstrada, è stata chiusa al traffico nel tratto Sibari-Lagonegro in direzione nord e Lagonegro-Mormanno in direzione sud a causa della caduta sulla sede stradale di un traliccio dell'alta tensione nella zona di Lauria. Non sono ancora stati accertati i motivi della caduta, causata forse dalle abbondanti nevicate nella zona. Nel tratto Mormanno-Sibari, in direzione sud, possono circolare solo le autovetture con catene a bordo. In direzione nord, il traffico viene deviato verso la statale 106 e la A14, mentre in direzione sud sulla statale 18.

Trieste: la bora soffia 120 km/h
Primi fiocchi di neve e bora che spazza la città. Questa la situazione nel capoluogo giuliano dove il vento da questa notte soffia a 70 chilometri all'ora con raffiche che raggiungono i 120 chilometri orari. La bora ha reso difficili soprattutto le operazioni nel porto, dove le raffiche impediscono la normale movimentazione delle merci, mentre non sono segnalate difficoltà nella circolazione stradale ed autostradale.

Prima neve in Umbria e a Torino
Una nevicata ha imbiacato la zona nord dell'Umbria, in particolare nelle zone di Gubbio e Città di Castello, anche se la precipitazione ha interessato anche le zone di pianura fino a Perugia. Non si sono registrati però problemi per la circolazione però la polizia stradale consiglia le catene al seguito. Diversi gli interventi eseguiti nell' Eugubino e nel Tifernate dai vigili del fuoco, nessuno però di particolare rilevanza.
Dalle prime ore della mattina è arrivata anche la prima neve a Torino. Nessun problema al momento sulle strade della città e della provincia e anche all'aeroporto di Caselle dove i voli sono regolari.

Allerta meteo continua fino a giovedì
La neve continua a creare disagi e l'allerta è stata estesa anche per giovedì. L'autostrada Salerno-Reggio Calabria è interrotta nel tratto Sibari-Lagonegro a causa della caduta di un traliccio dell'alta tensione. Disagi anche sulla linea ferroviaria Potenza-Foggia, interrotta per la caduta di alcuni alberi sui binari. Infine a causa delle abbondanti nevicate l'Università della Basilicata ha sospeso le lezioni.

Puglia: disagi nel Salento e nel Foggiano
Sono il Salento e la provincia di Foggia le aree pugliesi sulle quali si fa sentire l'effetto della perturbazione in atto con Il forte vento, le piogge insistenti e la neve che blocca alcune strade stanno creando forti disagi nel Salento e nella provincia di Foggia. In particolare a Lecce dove diversi automobilisti bloccati in auto in sottopassi allagati hanno richiesto aiuto e l'attenzione resta alta per le prossime ore dal momento che sono previsti peggioramenti.
L'area del promontorio del Gargano e quella del sub Appennino sono interessate da forti nevicate. La statale 17 Foggia-Campobasso risulta avere problemi di viabilità all'altezza della galleria Passo di Lupo, mentre la neve ha bloccato totalmente la variante in direzione di Volturara Appula.
CARMINE84
00giovedì 24 novembre 2005 15:42
Maltempo, neve su Emilia Romagna
Nel Salernitano straripa il fiume Sarno

Nevica ancora in Emilia Romagna, dove le precipitazioni riguardano non solo gli Appennini ma anche la costa, tra Riccione e Cattolica. La polizia stradale ha confermato l'obbligo di catene sul valico della E45 Ravenna-Orte, dove si svolgono regolari controlli per verificare il rispetto della disposizione. Neve anche in Molise e bufere nel Casertano. Infine nel Salernitano è straripato il fiume Sarno.

Le acque hanno invaso alcune case ed aziende situate in via delle Industrie. Allertata la protezione civile che è presente sul posto, in via precauzionale, con uomini e mezzi. Si teme, infatti, che se dovesse continuare a piovere il fiume, che è già a livelli di guardia, straripi di nuovo. Altri problemi si registrano per le forti piogge in diverse aree del salernitano. Da qualche ora manca anche l'elettricità in alcuni comuni come Battipaglia, Cava dei Tirreni, Giffoni Vallepiana. Problemi anche sui collegamenti telefonici. I servizi dovrebbero essere ripristinati presto.

Bufere di neve nel Casertano
Nevicate in zone collinari e bufere di neve e vento sul Massiccio del Matese; pioggia mista a neve e vento forte in vaste zone della piana alifana, nella zona di Roccamonfina, nelle zone collinari di Sessa Aurunca e di Monte Maggiore. Le condizioni del tempo non sono migliorate in provincia di Caserta. La temperatura si mantiene su valori bassi e la notte scorsa, in alcuni punti del Massiccio del Matese la colonnina di mercurio è di nuovo scesa a 9 gradi sotto lo zero. La neve alta continua a creare problemi alla circolazione nella parte alta del Massiccio. L'uso delle catene è indispensabile per raggiungere da san Gregorio Matese 'Miralago e da quest'ultima località Passo del Perrone, Bocca della Selva e nell'altro versante Gallo e Letino. Spazzaneve dell'Amministrazione provinciale sono all'opera dalle prime ore di oggi e sono riusciti a rendere transitabili anche alcune strade comunali. I carabinieri di San Gregorio Matese,con l'ausilio di uno spazzaneve hanno raggiunto alcune case di pastori rimaste isolate a causa della neve alta nella zona del Lago Matese. L'altezza della neve ha raggiunto i due metri nelle cime più alte del Massiccio. Neve alta anche nella localita' sciistica di Bocca della Selva.

Continua a nevicare in Abruzzo
La neve in Abruzzo continuaa scensdere. Alcuni disagi si registrano sull'A24 Roma-Teramo e sull' A25 Roma-Pescara.

Bora forte a Trieste
Su Trieste continua a soffiare impetuosa la bora. Alle 7 la raffica massima è stata di 118 km orari. Nel pomeriggio di mercoledì, alle ore 15.30 - riferisce il comandante Gianfranco Badina, meteorologo dell'Istituto Nautico di Trieste - una raffica ha toccato i 165 km orari. Il vento da Nordest ha abbassato ulteriormente la temperatura, ma venerdì il tempo inizierà a cambiare: inizialmente soffieranno venti da Sud e poi da Ponente, e nel pomeriggio arriverà la pioggia e le temperature si alzeranno.

Basilicata, situazione in miglioramento
La circolazione automobilistica si svolge senza limitazioni sulle principali strade della Basilicata - dove da mercoledì sera la neve è caduta solo a tratti - compresa l'autostrada Salerno-Reggio Calabria, percorribile soltanto con l'obbligo delle catene a bordo del veicolo. La temperatura è rigida su tutta la regione e, nonostante le previsioni lascino temere altre nevicate, c'è il sole su alcune zone. I Vigili del fuoco stanno lavorando per abbattere alberi pericolanti o rimuovere rami spezzati e caduti sulle strade.

Marche: blackout e allerta
E' peggiorata nella serata di mercoledì la situazione del maltempo nelle Marche, con la neve che in Valmarecchia, in provincia di Pesaro, ha raggiunto ormai 80 centimetri. A Urbino, Novafeltria, Sassocorvaro, ci sono stati distacchi dell'energia elettrica e per un po' anche il distaccamento della polizia stradale di Urbino è rimasto al buio. Il sistema di protezione civile regionale è allertato. Problemi per i traffico si registrano lungo tutte le strade interne, anche in provincia di Ascoli Piceno. In giornata la situazione è migliorata.

Molise, scuole chiuse in molti comuni
Il maltempo non allenta la morsa nel Molise provocando ancora disagi. In una ventina di comuni, tutti della provincia di Campobasso, le scuole sono rimaste chiuse su ordine dei sindaci. Gli spartineve sono in azione a Campobasso e su tutte le arterie sopra i 400 metri per rimuovere il manto nevoso che ha raggiunto circa 20 centimetri nei comuni collinari. Viaggiare resta difficile sulle principali strade della regione, considerando che sono obbligatorie le catene da neve sulla Isernia-Campobasso, sulla Isernia-statale 16 Adriatica e sul raccordo che dal capoluogo porta al fondovalle Biferno. Dopo due giorni di interruzione, sono ripresi i collegamenti dal porto di Termoli alle isole Tremiti. Un catamarano veloce è salpato per raggiungere le isole Diomedee nonostante il mare fosse ancora agitato.
CARMINE84
00venerdì 25 novembre 2005 13:06
Nuova perturbazione sull'Italia
Maltempo: in arrivo pioggia e neve

Il maltempo ha concesso giovedì una breve tregua, ma è in arrivo una nuova perturbazione atlantica. Pioggia e neve sono attese su buona parte della penisola. E la prima zona ad essere interessata è il Piemonte. Le situazioni più critiche si registrano nella zona di Campobasso, con 30 cm di neve, e nel Montefeltro, dove il manto nevoso ha raggiunto i 60 cm. La Provincia di Pesaro-Urbino ha chiesto lo stato di calamità.

Per sabato è prevista al Nord nuvolosità variabile sul settore occidentale, con possibili locali precipitazioni sulla Liguria; molto nuvoloso su quello centro-orientale, con precipitazioni sparse, a carattere nevoso a quote collinari, occasionalmente anche in pianura; al Centro e sulla Sardegna: coperto con precipitazioni diffuse, più persistenti sulle regioni del versante tirrenico ed anche a carattere di isolato rovescio o temporale. Nevicate a quote oltre i 1.800 metri; al Sud e sulla Sicilia: parzialmente nuvoloso con possibili isolate piogge sulle zone tirreniche peninsulari e sulla Puglia meridionale.

La situazione in Veneto
Come preannunciato dai metereologi, la neve ha cominciato a cadere dalle prime ore del mattino anche sulla pianura veneta. Si tratta di deboli fiocchi, che costituiscono fino ad ora brevi e leggere nevicate, sostenute dalla temperatura rigida che caratterizza in questi giorni tutta la pianura veneta. Si segnalano leggere nevicate sul Veronese, Vicentino e nella zona di Padova.

Il centro meteorologico dell'Arpav conferma che le precipitazioni proseguiranno, probabilmente in forma nevosa, per tutta la giornata, con un possibile aumento in serata. Nella notte è previsto un rialzo delle temperature, che dovrebbe trasformare le precipitazioni da nevose in piovose. Il maltempo dovrebbe proseguire per tutto il fine settimana, ma con temperature lievemente meno rigide.

Pioggia e freddo anche in Calabria
La situazione di instabilità prosegue anche in Calabria, dove si registrano temperature piuttosto rigide e pioggia persistente. Sulla Sila nevica intensamente. Su tutte le principali strade della Calabria non si segnalano, tuttavia, problemi di circolazione, e il traffico procede senza limitazioni. Si segnala la presenza di ghiaccio su alcune strade della Sila, ma il transito risulta regolare. Sulla carreggiata nord dell'Autostrada A3, da Sibari in poi, permane l'obbligo di catene a bordo.

Piste da sci aperte in Trentino
Trento e le altre località del fondovalle sono interessate dal fenomeno che si sta intensificando. Sulle strade non ci sono problemi per gli automobilisti, anche se la polizia consiglia di montare l'attrezzatura invernale. La prima neve della stagione è salutata con entusiasmo da sciatori ed operatori turistici. Da sabato verranno aperti gli impianti in Val di Fiemme, a passo Rolle, San Martino di Castrozza, a Folgaria e sul Monte Bondone.
CARMINE84
00martedì 29 novembre 2005 13:15
Maltempo: scatta nuovo allarme
Protezione civile teme "problemi seri"

Dopo le poche ore di tregua concesse lunedì, su tutta Italia è di nuovo allarme maltempo. Preoccupato il capo della protezione civile, Guido Bertolaso: "La nuova ondata di maltempo potrebbe creare problemi seri, andandosi ad aggiungere alle situazioni di criticità di questi giorni". Gli occhi sono tutti puntati sui fiumi Arno e Tevere, già esondati in parecchie zone della Toscana, Umbria e Lazio. La neve torna al Nord.

Anche se lunedì la piena è stata tenuta sotto controllo è soprattutto la situazione del Tevere a preoccupare. Ad Orte Scalo il fiume è tracimato allagando un parcheggio nei pressi della stazione ferroviaria. Molte le automobili sommerse fino all'altezza dello sportello dalle acque esondate. Le forze dell'ordine e la Protezione civile sono in preallarme e non si esclude il ricorso all'evacuazione nelle zone più basse del centro abitato. Intanto una nuova perturbazione è attesa per la giornatae durerà 24 ore portando precipitazioni tra i 60 e gli 80 millimetri, con un picco massimo di 20 mm all'ora. La pioggia darà tregua per qualche giorno ma tornerà a cadere sabato, anche se ancora non si conosce la portata dell'acqua che si riverserà su Roma.

Paura per il Volturno e il Garigliano
Pioggia intensa anche in provincia di Caserta. Il Volturno e Garigliano hanno aumentato la portata d'acqua. I due fiumi hanno invaso centinaia di ettari di terreno. Il Volturno, in particolare, è straripato non soltanto nella parte alta, che non è arginata, in particolare tra Ailano e Pietravairano ma anche nella parte inferiore del corso, tra Capua e Cancello Arnone. Esondato anche il Garigliano nel territorio di Sessa Aurunca. La prefettura di Caserta continua a tenere sotto controllo la situazione. I vigili del fuoco hanno risposto a numerose chiamate per strade, cantinati ed abitazioni a piano terra invasi dall'acqua, soprattutto tra Cancello Arnone e Mondragone.

La piena del Tevere: un evento storico
Erano 50 anni che il Tevere non raggiungeva questi livelli. Bertolaso ha fatto il punto della situazione cercando anche di tranquillizare: nessun rischio per la capitale, a meno che al passaggio della piena qualche barcone non rompa gli ormeggi. Ma a controllarli ci sono vigili del fuoco, guardia costiera e Forze dell'Ordine. A rischio invece Fiumicino, dove 80 famiglie hanno già abbandonato le loro abitazioni.

Nevicate al Nord
E' tornato a splendere il sole in Emilia Romagna, dove domenica sono caduti 30 centimetri di neve. Nevica incessantemente in Trentino Alto Adige. La neve ha creato problemi di viabilità anche in Friuli, mentre a Gorizia sono state le forti piogge a causare il cedimento strutturale dell'asfalto sul raccordo Gorizia-Villesse, provocandone la chiusura. Dopo la spruzzata di sabato, la neve è tornata anche a Milano, cadendo con una certa insistenza.

In Liguria piove sulla costa e nevica nell'interno anche alle quote più basse, a causa di aria fredda che arriva dal Nord. Il maltempo ha causato rallentamenti su tutta la rete autostradale regionale. Neve sulla A26, tra Liguria e Piemonte. Sulla A7 si sono formate code tra Bolzaneto e Genova Ovest; sulla A10 tra Voltri e il bivio per la A7 e tra Albisola e la complanare per Savona. Problemi anche sulla A12 tra Nervi e il bivio A7, in uscita a Genova Est. Le strade dell'entroterra sono esposte al pericolo del ghiaccio.

Fiumi in piena e allagamenti al Centro
Migliora la situazione nelle Marche, anche se ci sono ancora problemi a Fano dove alcune abitazioni sono state evacuate alla foce del fiume Metauro per le esondazioni. Non desta più preoccupazione l'Arno, che era straripato a monte di Firenze, mentre 300 persone sono state evacuate a Pisa per l'innalzamento di un canale. Situazione critica in Umbria dopo l'esondazione del Tevere che, a Torgiano, ha invaso strade e abitazioni.

Pioggia e neve anche al Sud
Scattato lo stato d'allerta a Sarno, in Campania, e per gli altri comuni colpiti dalla terribile alluvione del '98, dopo il superamento, dal punto di vista pluviometrico, della soglia minima, a causa delle forti piogge.
CARMINE84
00venerdì 2 dicembre 2005 13:07
Maltempo, allarme fino a domenica
Allerta in Lazio, Toscana e Liguria

Fine settimana difficile sul fronte del maltempo. La Protezione civile ha reso noto che a partire da venerdì sarà allerta in diverse regioni d'Italia, come il Lazio, dove il livello del Tevere sta scendendo, ma potrebbe tornare a salire a causa delle nuove precipitazioni. E' allarme anche in Toscana, soprattutto nelle zone costiere dove si prevedono mare agitato e forte vento. A Torino prevista neve.

Roma: attenzione ancora alta
E considerata finita, ma resta ancora alta l'attenzione, l'emergenza maltempo a Roma, dove nel corso di una riunione in Prefettura è stato confermato che la situazione del Tevere è assolutamente sotto controllo, mentre resta qualche preoccupazione per la zona dell'idroscalo di Ostia. Nella notte tra venerdì e sabato, infatti, sono previsti fortissimi venti e possibili mareggiate. Per questo, si è ritenuto di mantenere a titolo precauzionale ancora fuori case le persone che vivono nell'area dell'idroscalo.

Nel frattempo, proseguono i servizi lungo il Tevere, con pattuglie delle forze dell'ordine lungo gli argini, sia per controllare il livello del fiume, sia per evitare che i senzatetto allontanati in questi giorni possano tornare, correndo dei rischi, nelle baracche e nei rifugi di fortuna. Sia venerdì che sabato verrà fatto di nuovo il punto della situazione e, viste le previsioni del tempo, dovrebbe tornare la normalità anche ad Ostia.

Allerta nel Savonese
In provincia di savona, la Protezione Civile ha diramato un bollettino di "allerta uno" a partire da venerdì pomeriggio. Si prevede l'arrivo di una perturbazione che potrebbe portare, fino a sabato, pioggie intense sulla costa e nevicate nell'interno. I fenomeni dovrebbero attenuarsi a fine giornata, sabato sera.

Trieste, fine settimana con pioggia e neve
Si prepara un week end difficile anche in Friuli-Venezia Giulia. Secondo l'Osservatorio meteo regionale dell'Arpa, per sabato si prevedono piogge intense e nevicate abbondanti sulle montagne. A determinare le intense precipitazioni sarà il passaggio di un fronte accompagnato da un forte flusso di correnti umide sudoccidentali in quota e di vento di scirocco umido. Le precipitazioni - ha fatto sapere nel dettaglio l'Osmer - cominceranno nella serata di venerdì con nevicate anche a fondovalle. Nella notte e nella mattinata di sabato le situazione peggiorerà e le precipitazioni si faranno più intense. La quota della neve si alzerà gradualmente fino a 1000-1200 metri. Le nevicate saranno più consistenti sulle Prealpi e i gruppi meridionali delle Alpi Giulie, dove si potranno raggiungere anche i 60-80 centimetri di neve fresca ed aggiungersi al metro di neve caduto lo scorso week-end. Lungo la costa ed in pianura soffierà vento di scirocco.

Allarme in Toscana fino a domenica
Anche in tutte le province della Toscana è allarme maltempo. L'allerta meteo è stato diramato dalla sala operativa regionale della protezione civile in previsione dei fenomeni meteorologici previsti da venerdì a domenica 4 dicembre. Nelle zone costiere lo stato di allerta riguarda il mare e il vento: dal litorale della Versilia al bacino dell'Albegna nel grossetano passando per la Foce d'Arno, il bacino del Cecina, del Cornia, del Bruna e dell'Ombrone e anche nelle isole dell'Arcipelago Toscano, "sono previste possibili difficoltà per la circolazione nei tratti stradali a ridosso della costa, per i collegamenti e le attività marittime e per la navigazione da diporto".

La Protezione civile ha poi precisato che "è possibile che gli stabilimenti balneari siano danneggiati e che i fiumi rigurgitino nei tratti prossimi alla foce a mare. A causa del vento forte vi è inoltre la possibilità di blackout elettrici e telefonici, di caduta di alberi e di cornicioni, di problemi agli elementi di copertura dei tetti. Le strutture provvisorie - prosegue la nota - sono passibili di danneggiamenti e vi possono essere problemi alla circolazione stradale e ai collegamenti e alle attività marittime". In tutto il territorio della Toscana è prevista, inoltre, l'allerta per la pioggia. "Sono possibili allagamenti diffusi in tutto il territorio regionale dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali e all'incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibilità di frane e smottamenti nelle zone ad elevata pericolosità idrogeologica".
CARMINE84
00sabato 3 dicembre 2005 15:59
Maltempo, la neve paralizza il Nord
MIlano in tilt, voli sospesi a Malpensa

Situazione sempre difficile per il maltempo nel Nord Italia. A Milano la neve caduta ha reso difficoltosa la circolazione del traffico: sospese quasi tutte le linee dei tram. Disagi anche all'aeroporto della Malpensa dove molti voli hanno subito ritardi e cancellazioni e dove non sono mancate le proteste. La situazione è difficile anche in Trentino, mentre va normalizzandosi nel Savonese.

Liguria e Savonese
La situazione più difficile si è verificata sulla statale 29 del colle di Cadibona, tra le province di Savona e di Cuneo. Migliaia di automobilisti hanno trascorso la notte bloccati nella tormenta. Gli uomini della protezione civile e gli agenti della polizia stradale si sono attivati e stanno ancora operando per portare soccorso agli automobilisti e fornire loro coperte e mezzi di sostentamento. Oltre 20 chilometri di coda si sono formati tra Ceva e Altare sull'A6 Torino-Savona.

La situazione del traffico risulta difficile in tutto il Ponente ligure. L'autostrada A26, Voltri-Santhià, è chiusa da Predosa a Masone in direzione Genova e da Voltri a Masone in
direzione nord. La A6 è bloccata nella zona di Altare, ed è stato chiuso anche lo svincolo tra la A10, Genova-Ventimiglia, e la stessa A6. In soccorso delle migliaia di automobilisti bloccati dalla neve sulle strade da e verso il Piemonte sono giunti in soccorso gli uomini della protezione civile di Alessandria.

Piemonte bloccato
Resta bloccata la A21, Torino-Piacenza, in direzione Piacenza, mentre in direzione Torino l'autostrada e' stata riaperta solo da circa un'ora. Chiusa anche la A6, Torino-Savona, per una interruzione, sempre dovuta a neve, tra Mondovi' e Altare in direzione sud e tra Altare e Ceva in direzione Nord. Numerose squadre della protezione civile e della polizia stradale sono impegnate nello sgombero, che durera' qualche qualche ora ancora. Precaria anche la situazione ad Asti e in tutta la provincia, dove ora non nevica piu'. Tutte le statali, sono percorribili pur con molti disagi dovuti a code. In montagna, la tormenta di neve, ha provocato la chiusura del Colle della Maddalena, mentre e' transitabile con catene montate o pneumatici da neve,il colle di Tenda, dove e' caduto, fino alle 6 di questa mattina, quasi un metro di neve. Sulle strade statali della "Granda", la provicia di Cuneo, i Vigili del Fuoco stanno operando per rimuovere alberi caduti. Nella Val di Susa, Bardonecchia e' coperta da oltre mezzo metro di neve e si sta normalizzando il traffico sull' Autostrada del Frejus, dove sono segnalate ancora code tra Salbertrand e il Traforo.

Disagi a Milano
Traffico in tilt nel capoluogo lombardo per l'intensa nevicata della notte. La circolazione dei tram è stata sospesa per la caduta di rami sulle rotaie. Disagi anche per chi viaggia in auto. Proteste dei passeggeri all'aeroporto della Malpensa dove numerosi voli sono in ritardo ed alcuni sono stati cancellati.


Acqua alta a Venezia
Venezia, come previsto, si e' svegliata stamane con l'acqua alta, che verso le 9:30 aveva gia' raggiunto i 125 centimetri sul medio mare. Secondo il centro previsioni maree del Comune, il fenomeno e' ancora in evoluzione e per le ore 11 e' attesa una punta massima di 130 cm., misura che non veniva raggiunta in citta' dal dicembre 2004. Con questi livelli, l'acqua invade oltre il 35% del centro storico, dove sono state posizionate le passerelle per l'attraversamento dei tratti piu' bassi.

Neve in Trentino
Intensa nevicata col sapore d'altri tempi sul Trentino Alto Adige. Tutto il territorio e' coperto di una manto bianco. Nevicata record per la provincia di Trento dove i fiocchi bianchi cadono dal pomeriggio di ieri. A Trento il mando bianco ha raggiunto anche i 40 centimetri. Sono 20 i centimetri di neve fresca caduta a Bolzano nel corso della notte. Traffico rallentato, con obbligo di attrezzatura invernale, sull'autostrada A22. In azione ben 80 spartineve e 20 mezzi spargisale. Sulle altre vie di collegamento della provincia di Bolzano e sulle strade cittadine, anche a seguito di un tardivo intervento dei mezzi preposti agli interventi di emergenza, la circolazione e' resa difficile dalla neve che continua a cadere copiosa.

CARMINE84
00lunedì 5 dicembre 2005 12:40
Maltempo, nuova allerta in arrivo
Tornano pioggia e neve su Centro e Nord

Le condizioni del tempo stanno iniziando lentamente a tornare alla normalità, ma non si fermano le polemiche del weekend. Nel mirino la gestione dell'emergenza sulle autostrade, che ha costretto migliaia di automobilisti a restare bloccati in macchina. Intanto già si teme un nuovo black out per la perturbazione attesa nelle prossime ore su Centro e Nord-Est.

La neve del weekend potrebbe essere rinnovata da una nuova ondata di precipitazioni. Per le prossime 24-36 ore infatti il Dipartimento di Protezione civile ha dichiarato lo stato di allerta. A preoccupare gli esperti non è tanto l'intensità dei fenomeni, che dovrebbe essere piuttosto moderata, ma il fatto che pioggia e neve andranno a sommarsi alla già difficile situazione dei giorni scorsi. L'attenzione è concentrata sui fiumi e sui torrenti già carichi per l'acqua caduta negli ultimi giorni e per la neve che si sta sciogliendo.

La situazione in Italia

Trentino Alto Adige

Tra sabato e domenica una frana ha bloccato la litoranea della Gardesana, tra Torbole e Riva del Garda. Sono iniziati i controlli sulla sovrastante parete del Brione, ma la strada non tornerà agibile in meno di una settimana. Il grosso masso di alcuni metri cubi caduto sulla strada sarà demolito sul posto. Parallelamente verrà bonificato il costone sovrastante. Dall'alba nevica in tutta la regione, soprattutto in quota, mentre piove sul fondovalle. Permangono problemi alla viabilità soprattutto sui passi alpini e lungo le strade di montagna.

Campania

Attenzione particolare è rivolta al monitoraggio dei fiumi: presidi della Protezione civile controllano i comuni attraversati dal Volturno, anche se al momento non si registrano situazioni di particolare allarme. Si teme che l'ondata di piogge prevista per le prossime ore possa causare nuovi allagamenti e disagi alla circolazione stradale.

Veneto

Sono scattate le sirene per annunciare ai cittadini di Venezia l'allarme acqua alta. Gli altoparlanti hanno annunciato rallentamenti al trasporto pubblico, gli abbonati al servizio hanno ricevuto un messaggio Sms. Le previsioni parlano di un massima di 105-110 centimentri in arrivo tra poche ore: una "marea sostenuta", come definiscono gli esperti. Sabato l'acqua aveva sfiorato i 132 centimentri, mentre domenica si era fermata a 95.

Lombardia

Uno smottamento ha colpito anche il Bergamasco, dove una casa è stata evacuata. Sul colle della Maresana, in territorio comunale di Ponteranica, 700 metri cubi di terra sono franati a poche decine di metri dalla strada che porta in cima alla collina. L'unica famiglia della zona è stata allontanata da casa. A valle invece vi sono solo campi e vigne e un cantiere dove sono in fase di costruzione alcuni edifici.
A Milano si registrano ancora residui di neve, che ai margini delle strade hanno creato insidiosi strati di ghiaccio. La situazione del trasposrto pubblico comunque si sta normalizzando:la rete tranviaria è stata ripristinata con la sola eccezione di via Mac Mahon, una delle più colpite dalla caduta di alberi e rami.

Liguria

Una frana, dovuta alle piogge abbondanti degli ultimi giorni, si è abbattuta questa notte sulla strada che collega Lerici e Tellaro, nello spezzino. Il masso del peso di circa 60 tonnellate caduto in località Pecorile impedisce la viabilità tra Celle e Albisola. Da e per Celle è ora possibile arrivare solo attraverso l'Autostrada dei fiori, oppure tramite il percorso che va dalle colline albisolesi e quelle cellesi. Anche la linea degli autobus Savona-Celle-Varazze è stata modificata. Intanto resta interrotta l'Aurelia a Celle (Savona).
CARMINE84
00mercoledì 14 dicembre 2005 13:22
Maltempo, strade bloccate e code
Due incidenti mortali in Piemonte

Il maltempo continua a provocare disagi sulle strade italiane. Dal Sud, dove i fiumi sono esondati e i campi allagati, l'emergenza si sta spostando velocemente verso le regioni settentrionali. In Piemonte la nebbia ha causato due incidenti mortali; Genova e Trieste sono alle prese con fortissime raffiche di vento con code lungo le principali direttrici.

Piemonte
La fitta nebbia che avvolge l'Alessandrino ha provocato in meno di un'ora due incidenti mortali. Hanno perso la vita un 40enne di la Spezia, e un uomo di 76. Il primo incidente è avvenuto poco dopo le 8 sull'autostrada A26, all'altezza del casello di Casale Monferrato. La vittima, Andrea Costa, al volante di una monovolume Chrysler, è morta sul colpo. Il passeggero, Stefano Solombrino, 34 anni, anche lui di La Spezia, é ricoverato in ospedale, ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Il secondo incidente è accaduto nel comune di Pozzolo Formigaro, sulla strada per Villalvernia; l' anziano deceduto conduceva una Fiat Punto che si è scontrata con una Toyota ad un incrocio.

Friuli Venezia Giulia
Da giovedì scorso la Bora sferza violentemente su Trieste e la costa con raffiche che nelle ultime ore hanno raggiunto anche i 124 chilometri orari. Il vento, che soffia da Nord Est, è in attenuazione nelle prossime 24 ore.

Liguria
I terminal del porto di Genova, rimasti chiusi lunedì notte e martedì, hanno ripreso l'attività, ma ci vorranno ore per smaltire il traffico di Tir e autoarticolati diretti nello scalo per le operazioni di carico e scarico delle merci. Ora le raffiche sfiorano i 20 nodi, causando code, di oltre 15 chilometri, sulla sulla A 12 (Genova-Livorno) tra Recco e Genova Ovest, sulla A 7(Genova-Milano) tra Busalla e Genova Ovest e sulla A 10 (Genova-Ventimiglia) in prossimità del capoluogo ligure.

Sicilia
I maggiori danni si sono avuti nella zona industriale e nella Piana, soprattutto tra i paesi di Ramacca e Palagonia, dove un'esondazione ha invaso la statale 417. Gli automobilisti bloccati dall'emergenza si sono salvati 'abbracciando' i guard rail, o salendo sui tetti delle vetture in attesa di essere recuperati dai vigili del fuoco. Vicino alla base di Sigonella martedì sera la pioggia ha guastato un matrimonio, costringendo i neosposi a passare la notte in alcuni locali messi a disposizione dall'amministrazione comunale. Dieci persone sono state recuperate a Passo Martino, dove sono rimasti bloccati un autobus di linea e due vetture. Ancora interrotti infine i collegamenti tra la Sicilia e le sue isole minori. A Lipari le mareggiate forze 6-7 hanno invaso le strade di Marina Lunga, Canneto e Acquacalda.
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